Skip to main content

Come funziona il servizio di Fibra Ottica Spenta

La fibra ottica è la nuova frontiera della navigazione in internet, caratterizzata da una maggiore velocità rispetto a quella della classica ADSL su linea telefonica. Questo canale di trasmissione risulta essere tecnicamente perfetto e ogni città d’Italia sta realizzando i collegamenti necessari alla fruizione di tale servizio. Risulta recente l’ideazione del sistema ‘fibra ottica spenta’, […]
By Nabila Hagan
Cristina
| Cristina |

La fibra ottica è la nuova frontiera della navigazione in internet, caratterizzata da una maggiore velocità rispetto a quella della classica ADSL su linea telefonica. Questo canale di trasmissione risulta essere tecnicamente perfetto e ogni città d’Italia sta realizzando i collegamenti necessari alla fruizione di tale servizio. Risulta recente l’ideazione del sistema ‘fibra ottica spenta’, finalizzato all’installazione delle infrastrutture che, non ancora attive, potranno poi essere affittate dalla compagnia che ha disposto i lavori tecnici a enti terzi che si occupino di amministrarla.

A chi si rivolge il piano ‘fibra ottica spenta’?
Il servizio, come detto, prevede la realizzazione di un certo numero di canali che vengono temporaneamente affidati ad altre società. Ciò significa che il canale di trasmissione, ramificato in determinate aree geografiche, resta di proprietà della compagnia che ha effettuato i lavoro e che, dunque, detiene i diritti proprietari. La società che beneficia, sotto pagamento di un canone, di tali canali di trasmissione dovrà obbligatoriamente occuparsi anche della dovuta manutenzione come da termini contrattuali.

Il servizio di cessione delle infrastrutture può avere una durata media di 15 anni ed è rivolto agli operatori che intendano completare la loro rete d’accesso per garantire una maggiore richiesta dei propri servizi; in questo caso, per l’operatore che beneficia di tale cessione, la convenienza sta nel fatto che non si rende necessario realizzare linee di tipo proprietario, risparmiando così sui costi di installazione.
fibra-ottica
Normalmente la società che offre il servizio di fibra ottica spenta realizza un numero di linee limitate da dedicare a questo progetto; dette linee vengono poi distribuite sino ad esaurimento.
Questo sistema fa sì che anche gli operatori che non dispongano di linee proprietarie possano comunque offrire il servizio di navigazione in fibra ottica ai propri clienti: in questo caso, però, i costi di abbonamento potrebbero subire delle piccole variazioni.

Gli operatori che intendano prendere in affitto una linea, devono essere in possesso di regolare licenza per la fruizione dei servizi di telecomunicazione destinati ad un uso pubblico su vasta scala, secondo le leggi che disciplinano tali prestazioni.

Fibra ottica spenta: un business vincente
Questo nuovo business, già esistente con le classiche infrastrutture dedicate al funzionamento dell’ADSL, si sta diffondendo ancor più da quando è stato disposto che ogni Comune debba munirsi di linee in fibra ottica per adeguarsi agli standard più recenti in materia di comunicazione. Le società realizzatrici delle infrastrutture che indentano cederne temporaneamente i diritti ad altre compagnie, studiano delle offerte vantaggiose tese ad intensificare il business in questione e, allo stesso tempo, consentire una diffusione del servizio di fibra ottica a macchia d’olio.

Come fare per sapere se il proprio operatore si affida a linee non proprietarie
I clienti che vogliano attivare un’ADSL in fibra ottica possono, una volta identificato l’operatore al quale indentano affidarsi, verificare la copertura del segnale. In tale occasione vengono resi noti tutti i dettagli delle prestazioni offerte, inclusa la tipologia di linea. Il cliente può dunque sapere se il segnale viaggia su infrastrutture di proprietà della compagnia telefonica prescelta o se viene invece offerto su canali ceduti da altre società.

Articoli Correlati