La rapida evoluzione del settore 4.0
Il mondo industriale sta affrontando sfide in rapida evoluzione. Le nostre risorse sono limitate e tutti dobbiamo fare di più con meno. La digitalizzazione e l’automazione sono i punti di svolta per affrontare queste sfide. È essenziale raccogliere, comprendere e utilizzare l’enorme quantità di dati creati. La trasformazione digitale sta facendo esattamente questo, fondendo il mondo virtuale e quello fisico. Di conseguenza, la quantità infinita di dati ci consente di utilizzare le nostre risorse limitate in modo efficiente e con ciò rendere l’industria più sostenibile.
Il significato di «Industria 4.0»
Sentiamo spesso parlare di «Industria 4.0», ma cosa significa in realtà? Molti di noi si stanno ancora grattando la testa, cercando di capire quale sarà l’impatto sul nostro stile di vita e sul nostro modo di lavorare. La tendenza può essere fatta risalire a uno studio condotto nel 1998 dal MIT in collaborazione con altri 18 partner di tutto il mondo, dedicato a trovare una soluzione che permettesse ai produttori di migliorare la produttività, ottimizzare le operazioni e ridurre i costi. Nel 2013, molti Paesi avevano già iniziato a implementare nuove pratiche di lavoro e tecnologie volte a modernizzare i processi produttivi. Questo perché l’Industria 4.0 sta ridisegnando l’economia globale, sottolineando la sua importanza come motore della crescita economica su scala internazionale, molte attività infatti si sono rivolte a specialisti del settore per una consulenza aziendale rivolta allo sviluppo di questo nuovo progetto. L’obiettivo principale è quello di sviluppare strumenti e standard infrastrutturali in grado di trasformare le aziende in imprese intelligenti che interagiscano con clienti e partner commerciali attraverso prodotti e servizi ad alta tecnologia.
Le ricadute positive dell’ «Industria
4.0»
L’Industria 4.0 è la quarta rivoluzione industriale che mira a connettere oggetti, dati e persone. Per fare questo, la tecnologia dell’Industria 4.0 comprende diverse tecnologie a livello informatico, a partire dai servizi cloud e big data analytics, fino all’intelligenza artificiale e alle applicazioni pratiche dell’IoT come sensori, dispositivi e assistenti robotici. L’Industria 4.0 ha influenzato anche le tendenze del marketing, con un boom del commercio digitale e dei processi di e-commerce che hanno reso più accessibile ai clienti l’acquisto diretto attraverso dispositivi “intelligenti” come smartphone o orologi.
Coinvolgere i clienti nel mondo 4.0
In breve, l’idea di fondo è che in un mondo di servizi al cliente sempre connessi e proattivi e di business intelligence, le aziende saliranno o scenderanno in base alla loro capacità di trarre vantaggio dal coinvolgimento dei clienti, il che significa che devono cambiare per soddisfare le esigenze dei clienti piuttosto che aspettarsi che siano loro ad adattarsi. Come devono reagire le imprese? Innanzitutto, ripensando l’approccio alla formazione dei dipendenti.
In generale, l’industria 4.0 è una combinazione di quattro movimenti: digitalizzazione, intelligenza, virtualizzazione e apertura. Questa nuova era si concentra sull’utilizzo dei processi attraverso l’uso di robot e tecnologia. Per quanto riguarda la formazione, le app e le tecnologie aiutano a raggiungere gli obiettivi con una limitazione minima di tempo e denaro.
