Funzionamento della Batteria per Sigaretta Elettronica
La sigaretta elettronica è un metodo efficace per non utilizzare la sigaretta tradizionale evitando la combustione nociva ed eliminando la presenza di nicotina, è utile soprattutto per chi ha dipendenza psicologica da sigaretta.
Questa sigaretta funziona grazie ad un atomizzatore vediamo di conoscere nello specifico questa parte.
Come è fatto e dove è posizionato l’atomizzatore
L’atomizzatore è di forma cilindrica e si trova al centro della sigaretta elettronica, non viene visto dall’esterno perché è la parte interna dove avviene la produzione del vapore.
E’ costituito da una resistenza interna, che a contatto con i liquidi di riempimento che vengono inseriti nella sigaretta produce il vapore che viene inalato dal fumatore, non è un fumo nocivo perché non avviene tramite combustione ma sono per vaporizzazione del liquido.
In pratica l’atomizzatore prende piccole quantità di liquido tramite una piccola cannuccia interna e lo mette a contatto con la resistenza che mantiene una temperatura superiore ai 100 gradi ma tutto ciò solo al momento in cui il fumatore aspira da questa sigaretta, il procedimento infatti è molto veloce, infatti dall’esterno il vapore è quasi immediato nel momento in cui la persona aspira è possibile vederne i fumi dopo uno o due secondi.
Come è alimentata la batteria della sigaretta elettronica
L’atomizzatore per il suo funzionamento necessita di alimentazione elettrica, per poter riscaldare in tempi brevi la resistenza ha bisogno infatti di un impulso elettrico, questo è fornito da una batteria interna e quindi invisibile dall’esterno, che è sempre ricaricabile e quindi avrà un adattatore all’esterno per ricaricarla tramite la corrente elettrica, ne esistono alcune dove la parte della batteria si estrae e si attacca ad un apposito adattatore, in altre invece tutta la sigaretta dev’esser lasciata in un determinato adattatore per la ricarica, infine ce ne sono modelli che nel mercato non hanno riscosso molto successo che sono le usa e getta, per queste non esiste collegamento con la corrente elettrica una volta esausta la batteria si può solamente gettare la sigaretta.
Il vapore prodotto dalle sigarette elettroniche è nocivo?
L’atomizzatore non crea combustione e dunque non è minimamente paragonabile al fumo di una sigaretta tradizionale che invece funziona esattamente per combustione e crea fumo quindi non vapore.
E’ possibile anche utilizzare del vapore contenente una piccola dose di nicotina all’inizio dell’uso della sigaretta elettronica proprio per evitare il ritorno alla sigaretta tradizionale.
Le immagini sono state prese dal sito www.batteriesigaretteelettroniche.it