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Quando iniziano a bere l’acqua i neonati?

L’acqua è l’elemento fondamentale della nostra vita, dal momento in cui il nostro corpo è composto da circa il 90% di acqua. Per questo motivo abbiamo bisogno di assumerla ogni giorno. Ma che dire dei neonati? Come giusto che sia, molti neogenitori vogliono essere informati su tutto ciò che serve ai propri piccoli. Una delle […]
By Nabila Hagan
Marco Salvo

L’acqua è l’elemento fondamentale della nostra vita, dal momento in cui il nostro corpo è composto da circa il 90% di acqua. Per questo motivo abbiamo bisogno di assumerla ogni giorno. Ma che dire dei neonati?

Come giusto che sia, molti neogenitori vogliono essere informati su tutto ciò che serve ai propri piccoli. Una delle tante domande che si pongono è ‘Quando i neonati possono iniziare a bere l’acqua?’. Sarete felici di sapere che risponderemo proprio a questa domanda!

Quando i neonati possono iniziare a bere l’acqua?

Come primo aspetto è importante sapere che i neonati, nei primi mesi della loro vita, non hanno bisogno di acqua. Perchè? Perchè, come già sanno le mamme più esperte, il latte materno è composto da più del 90% di acqua perciò il bambino non ha bisogno di acqua o altri liquidi al di fuori del latte. Per questo motivo il neonato riesce ad assimilare tutto ciò di cui ha bisogno. Un altro importante fattore da tener conto è il fatto che l’acqua, se viene data nei primi mesi di vita, favorirà il reflusso gastro-esofageo.
Ma, allora, quando è il momento giusto per inserire l’acqua nell’alimentazione di un bambino? E soprattutto, quale tipo di acqua scegliere?

Alla prima domanda rispondiamo in modo semplice. Cioè, è possibile introdurre l’acqua nella routine alimentare di un neonato al sesto mese di vita. Come? Lo si può fare insieme all’introduzione del cibo ‘solido’, quindi durante la fase di svezzamento. Inizialmente l’acqua deve essere introdotta in piccole dosi. Infatti la quantità dell’acqua che inserite nell’alimentazione del vostro piccolo non deve superare i 30/50 ml, così da non dare al bambino un apparente senso di sazietà.
Un’eccezione la si può fare nel caso in cui il vostro piccolo ha la febbre, in caso di diarrea e vomito, oppure se fa molto caldo. Queste ultime sono le uniche situazioni in cui si può dare dell’acqua ai neonati prima dei sei mesi di vita.
Come avrete potuto dedurre, l’acqua è un elemento fondamentale nella fase di svezzamento e costituisce una fase importantissima durante questo periodo.
Inoltre c’è qualcos’altro da aggiungere in merito alla quantità di acqua da sare ai vostri piccoli. Man mano che il bambino cresce (più o meno al compimento di un anno di vita), la quantità di acqua da dare al bimbo aumenterà; questo perchè il latte materno quasi non verrà più somministrato al vostro piccolo. Quindi dopo il primo anno di vita il bambino dovrà bere 1 litro di acqua al giorno.
Un cosiglio importante da darvi può essere quello di abituare fin da subito il bambino a bere da bicchieri o tazzine, così da evitare le complicazioni che potrebbe dare a lungo andare il biberon.

Che dire del latte artificiale?

Anche nel caso in cui il neonato non viene nutrito con il latte materno ma con il latte in formula (sia in polvere che liquido) non c’è bisogno di aggiungere dell’acqua alla sua alimentazione. Perchè? Perchè anche il latte artificiale presenta più del 90% di acqua.
Nonostante ciò, assumendo questo tipo di latte, potrà avvertire la sete. Vi chiederete: ‘come mi accorgo che il mio bambino ha sete?’. Beh, la risposta è abbastanza semplice, il vostro figlioletto vi avvertirà tramite un pianto alquanto spazientato e a quel punto l’unica cosa da fare è porgli il biberon con all’interno dell’acqua.

Quale tipo di acqua scegliere?

Anche questa è una delle domande più sollevate dai genitori.
Iniziamo subito col dire che l’acqua adatta ai piccoletti è l’acqua oligominerale naturale, dato che essa contiene un’adeguata quantità di minerali. Invece, è assolutamente sconsigliata l’acqua ‘effervescente’ ed ‘effervescente naturale’.
Un altro consiglio che vi diamo è quello di preferire l’acqua in bottiglie di vetro e non in plastica, dato che quest’ultima è maggiormente deteriorabile.
Che dire, invece, dell’acqua del rubinetto? Non è del tutto sbagliato dare ai piccoli l’acqua del rubinetto, ad una condizione: solo se sappiamo per certo che l’acqua è potabile, dato che non contiene delle sostanze nocive. Nel caso in cui non siete sicuri se l’acqua è realmente potabile potete bollirla, così da eliminare tutte le sostanze pericolose e farla tranquillamente bere al vostro piccolo.

E, invece, cosa possiamo dire degli altri tipi di bevande? I bambini possono iniziare ad assumere altri tipi di liquidi dopo aver compiuto un anno di vita. Per tutti i tipi di bevande intendiamo: succhi che contengono il 100% di frutta e con scarso quantitativo di zucchero (tra cui le spremute di arancia etc.), vari tipi di tisane. Inoltre, ci sono anche delle bevande da evitare categoricamente fino ai 3/4 anni di vita, tra cui il caffè, bevande gassate o che contengono caffeina e molti zuccheri.

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