Registrare un Marchio: regole da seguire
Registrare un marchio è una procedura che consente di acquisire la protezione legale per un logo di un’azienda o un’attività, salvaguardandone la paternità e impedendo ad altri soggetti la possibilità di registrare dei marchi identici o molto simili a quello proposto.
Si può effettuare sia a livello nazionale che a livello europeo, a costo diverso, di modo da ottenere una tutela su scala maggiore. In entrambi i casi si tratta di un’operazione che necessita di regole precise, tra cui alcuni fondamentali passaggi preliminari.
Fasi preliminari alla registrazione di un marchio
Prima di tutto bisogna accertarsi che il marchio che si vuole registrare risulti conforme alle norme di legge.
Questo significa che non deve essere costituito da termini vaghi e fuorvianti, ma soprattutto non deve contenere parole e immagini che risultino contrari al buon costume.
È essenziale inoltre essere sicuri che il marchio in questione non appaia identico o troppo simile ad altri precedentemente registrati: a tale scopo gli uffici marchi e brevetti sono tenuti ad effettuare per ogni richiesta un’adeguata ricerca sui database, in modo da evitare possibili conflitti con loghi già registrati.
In caso di esito negativo, la domanda viene respinta.
Richiedere la domanda per registrare un marchio
La domanda di registrazione può essere richiesta presso l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti o richiedere un servizio online sul sito Ufficiobrevettimarchi.it e poi depositata completa di tutti i dati richiesti, indicando anche i servizi o i prodotti rappresentati dal marchio proposto.
Tra i dati viene richiesta la classe merceologica di appartenenza del logo, che sarà infatti registrato in base alla categoria corrispondente. A tale scopo si può consultare il Sistema Internazionale di Classificazione dei marchi, disponibile anche su internet.
Infine, la domanda dovrà comprendere una copia esatta del logo e il versamento delle tasse richieste.
Gli uffici comunicano l’esito della richiesta in circa sei mesi. In caso positivo, il logo risulterà legalmente tutelato per i dieci anni successivi. Allo scadere del termine, potrà essere rinnovato a tempo indeterminato.